Imprenditore Smart: costruiamo il successo delle aziende dove c’è talento
Giuseppe D’Alessandro
Executive President
In 50 parole
Quando incontri tantissime aziende, in settori diversi, hai un vantaggio competitivo riesci ad interpretare le criticità specifiche ed a adottare le giuste azioni. Nella mia esperienza ho imparato che le imprese si dividono in due grandi categorie: quelle che hanno una visione e sanno governare le complessità e le altre.
Perché interessa l’imprenditore SMART
Perché le imprese hanno una visione solo se sono guidate da un Imprenditore Smart, un imprenditore cioè, che nonostante la turbolenza esterna, sa definire e comunicare gli obiettivi aziendali al proprio team e governare con equilibrio tutti i fattori critici di successo. Il nostro obiettivo è trasformare tutti gli imprenditori che lavorano con noi in Imprenditori Smart, imprenditori cioè votati alla creazione di valore, nel rispetto però di tutti gli stakeholder aziendali. Le aziende sono fatte da imprenditori chiamanti a gestire capitali, progetti e soprattutto risorse umane e processi. Molte aziende hanno del potenziale, e a noi semplicemente piace farlo emergere e sviluppare.
Il nostro ruolo è esaltare il talento delle aziende, generando il successo
Al centro di tutto c’è l’imprenditore che deve saper delegare e monitorare, deve coordinare e accertarsi che i processi non s’interrompano: i risultati che noi facciamo cogliere non dipendono dalla struttura ma dalla qualità dei suoi processi. I key performance Indicator per noi sono legati ai talenti dell’azienda e ai suoi processi.
L’impresa, con il progetto di partnership “Imprenditore Smart” genera una cultura innovativa e produttiva in azienda e soprattutto fa un buon uso di un nuovo ingrediente, la conoscenza dei consumatori e del mercato anche attraverso il percorso normalizzazione digitale. La produzione e le vendite devono riposizionarsi a favore di capacità strategiche e di marketing: insieme comprendiamo le esigenze del mercato e le governiamo anche orientandolo.
Le aziende spesso non valorizzano le funzioni aziendali o ritengono non corretto verificare attentamente le competenze professionali in forza. L’amministratore delegato svolge un ruolo chiaro deve occuparsi ogni giorno del futuro dell’azienda proprio per questo motivo noi attiviamo un team interdisciplinare in grado di supportare l’imprenditore e l’organizzazione verso il cambiamento e verso il successo. Il Talento è un dono, il Successo è un mestiere.
Imprenditore Smart è l’imprenditore che non è più solo di fronte alle scelte, ha un team che lo supporta e lo agevola nel confronto con il management e nel percorso di cambiamento. Avere un obiettivo è l’elemento di forza che deve spingere tutte le forze aziendali nella direzione, per noi fondamentale, di raggiungerlo. Aiutiamo l’impresa a fissare un obiettivo ovvero a stabilire lo scopo di un’azione: se sappiamo qual è il fine a cui dobbiamo tendere probabilmente riusciremo ad utilizzare le nostre iniziative in modo appropriato anziché disperderle. Ma come fare per fissare un buon obiettivo? Qui inizia l’elemento più impostante ovvero l’acquisizione del concetto di Imprenditore Smart.
Cos’è S.M.A.R.T.? Innanzi tutto non è un auto, seppur di successo.
S.M.A.R.T. è un acronimo che sintetizza il metodo descritto da Peter Drucker e sta per:
Specific. L’obiettivo fissato deve essere specifico, quindi deve essere chiaro, e non vago, il fine che ci proponiamo. Migliorare i risultati aziendali, aumentare la frequenza dei corsi di formazione da parte dei nostri collaboratori, sono obiettivi troppo vaghi. Meglio stabilire di aumentare la vendita del tale prodotto o far frequentare almeno un corsodi formazione ad ogni collaboratore, assumere una decisione: sono obiettivi più precisi.
Measurable. L’obiettivo deve essere misurabile, ciò permette di capire se il risultato atteso è stato raggiunto o si è lontani dalla meta. Ad esempio, potremmo dire di voler aumentare la vendita del tale prodotto del 20%. Sempre sul punto decido di cedere una quota di minoranza dell’azienda ad un fondo di private equity. In alcuni casi l’obiettivo può essere difficile da misurare, ad esempio come misurare i risultati se l’obiettivo è effettuare uno studio sui metodi che l’azienda può adottare per migliorare la propria produttività?
Achievable. L’obiettivo deve essere realizzabile date le risorse e le capacità disponibili. Esso non deve essere impossibile da raggiungere perché si potrebbe rischiare di ridurre la motivazione, ma al tempo stesso deve essere stimolante. Nel fissare gli obiettivi occorre tenere conto anche delle capacità e delle abilità necessarie per svolgere i compiti che possono essere diverse da individuo ad individuo. Un’attività che un collaboratore esperto può svolgere in una giornata può richiedere più giorni se svolta da un collaboratore alle prime armi.
Realistic. Un obiettivo deve essere sì stimolante, ma anche realisticamente raggiungibile date le risorse e i mezzi a disposizione.Obiettivi troppo lontani dalla realtà finiscono con il non essere presitroppo in considerazione poiché scoraggianti e non motivanti.
Time Related. L’obiettivo deve essere basato sul tempo, cioè occorredeterminare il periodo di tempo entro il quale l’obiettivo deve essererealizzato. Ad esempio, potremmo stabilire di realizzare un aumento dellevendite del 20% di un certo prodotto nell’arco di 8 mesi. Ciò serve arendere misurabile l’obiettivo stesso e ad evitare che, mancando unriferimento temporale, venga considerato non urgente e messo in coda allecose da fare. Inoltre, ciò permette di distribuire al meglio il temporispetto alle attività da svolgere.
Smart è qualcosa di geniale, espansivo, dinamico, connesso, veloce, qualcosa che in pochi passaggi riesce a risolvere un ‘problema’, a trovare una “soluzione”.
Smart è qualcosa di essenziale e metodologico. Gli step, come si suole dire ora, sono semplici, e ci permettono di raggiungere l’obiettivo.
L’importante è come sempre, il nostro “atteggiamento”: conoscitivo, che permette una prima osservazione del problema; creativo, che serve aformulare le prime ipotesi, magari anche poco realizzabili; critico, che ci riporta a percepire la realtà nella sua interezza e quindi ad un livello più pragmatico; esecutivo, operativo – pratico. In ogni caso deve essere POSITIVO. Occorrono anche DECISIONE, FIDUCIA, PERSEVERANZA.
Insieme diamo risposte essenziali:
- Cosa voglio? L’idea, la visione, la strategia;
- Quanto mi costa? L’entità dell’investimento e l’eventuale fabbisogno Entro quanto tempo lo realizzerò?
Il nostro ruolo e sostenere aziende ad alto potenziale ove lavora un imprenditore di talento. Noi l’accompagniamo verso il successo. Il Talento è un dono, il Successo è un mestiere.