Da una chiara visione personale ad una vision condivisa: il ruolo chiave dell’imprenditore leader

Per un leader e di conseguenza per un’impresa che intende crescere, avere un’idea chiara di ciò che vuole divenire è essenziale per raggiungere, anzi per creare, i risultati desiderati: solo un chiaro intento permette di individuare strategie e piani d’azione coerenti ed efficaci.

Il progetto Imprenditore Smart si propone di accompagnare il leader nell’ambizioso percorso di sviluppo di una chiara visione personale e di promozione e condivisione della stessa all’interno della sua azienda. La visione personale, infatti, è un’immagine presente nella mente del leader che, solo quando ben chiara a questo ultimo, deve essere intensamente trasmessa agli altri. Per divenire condivisa, essa necessita non di una mera comunicazione, bensì di una trasmissione profonda che ne favorisca l’interiorizzazione da parte dei membri dell’organizzazione. Ciò non può risultare da un processo comunicativo in cui i membri dell’organizzazione sono attori passivi, ma da una dinamica che li coinvolga attivamente. Ciò implica che il leader, per porre in essere un tale processo, deve tener conto dei pensieri e delle visioni personali che i singoli membri hanno per l’organizzazione. Solo così si può davvero rendere una visione personale del leader la visione condivisa all’interno dell’organizzazione.

Ecco perché sviluppare e promuovere la visione condivisa può rappresentare la più alta chiamata e il più autentico scopo della leadership (Nanus).

Il concetto di visione va sempre prima analizzato a livello individuale, per poter poi essere più organicamente trasposto ad un livello di analisi di gruppo e, dunque, anche di azienda. In questa prospettiva la visione personale diviene propedeutica a quella organizzativa: solo dalle visioni personali si può giungere ad una visione condivisa. Si tratta di un percorso il cui compimento non dovrebbe rappresentare una mera possibilità, ma una scelta di grande rilevanza per le sorti dell’organizzazione. La visione condivisa è una visione dell’organizzazione che riflette le visioni personali dei suoi membri e, solo in quanto tale, riesce a generare in essi un impegno convinto, autentico e dunque presumibilmente più efficace verso di essa.

Per tale motivo non si può mai prescindere mai dall’individuo quando si parla di visione condivisa.

Che cos’è la visione personale

La visione è “qualcosa che si desidera per il suo valore intrinseco”, “un richiamo e non semplicemente una buona idea”, “una specifica destinazione”,” l’immagine di un futuro desiderato”, “l’ultimo desiderio intrinseco piuttosto che un obiettivo secondario” (Senge). Si tratta, dunque, di un’aspirazione che viene da dentro, un desiderio concreto e non astratto, così profondamente bramato e sentito da essere percepito in maniera nitida e da generare un coinvolgimento che permette di perseguirlo con coraggio. La visione, essendo assoluta e non relativa e rappresentando un desiderio intrinseco, non genera competizione, è qualcosa che si ricerca indipendentemente dagli altri.

Da ciò si deducono tre attributi essenziali della vision, che, nonostante il proliferare di molteplici definizioni di tale concetto, appaiono abbastanza condivisi in letteratura: l’essere concreta e credibile, il poterla vedere con l’immaginazione anche se ancora non ancora esistente, l’avere in sé un’energia che stimola a perseguirla.

Che cos’è la visione personale del leader imprenditore

La visione personale del leader imprenditore rappresenta l’immagine futura che il leader ha per l’organizzazione. Si potrebbe dire, pertanto, che trattasi già di una visione dell’organizzazione, ma non ancora condivisa.

La visione del leader, da un lato è l’idea di futuro desiderabile e realistico che ispira le azioni finalizzate a costruirlo, dall’altro si caratterizza per un quid pluris. Essa, infatti, è in grado di ispirare azioni e contribuire alla costruzione del futuro atteso attraverso la potente influenza esercitata sulle persone che operano nell’organizzazione. La visione del leader è più potente della visione personale. Dall’essere la visione di uno, essa dovrebbe divenire visione condivisa all’interno di un gruppo al fine di ottenerne l’impegno e la motivazione: affinché ciò avvenga sarebbe auspicabile che ogni soggetto si senta non un mezzo, ma l’indispensabile parte di un gruppo in grado di costruire qualcosa che abbia valore per la vita delle persone.

Perché è così importante la visione per un imprenditore leader

La visione personale è essenziale per un imprenditore leader.  Avere una visione chiara, nitida di ciò che veramente si desidera è il primo step di un percorso che permette all’azienda di creare risultati: perché ciò avvenga, infatti, occorre sapere innanzitutto cosa si vuole creare, dove si vuole arrivare. Il raggiungimento dei risultati desiderati da parte dell’impresa è parte di un processo fortemente creativo. Esso richiede un coinvolgimento attivo degli individui che operano a vario titolo nell’azienda, ma tale coinvolgimento è possibile solo in presenza di una chiara e sentita consapevolezza da parte di tutti di ciò che si vuole diventare. Se l’imprenditore sa chiaramente cosa desidera per la propria azienda e riesce a rendere condivisa questa visione facendo sì che tutti all’interno dell’impresa percepiscano lo stesso suo desiderio con la medesima chiarezza e intensità, l’azienda inizierà a crescere ed accelerare, creando risultati, in direzione del proprio futuro desiderato.